Emissioni zero, rifiuti zero, km zero. Il nostro sogno diventa realtà

Dopo anni di battaglie il sogno di una economia circolare si avvicina. Settimana prossima il Parlamento europeo in seduta plenaria voterà il testo già approvato in Commissione Ambiente, poi la palla passerà alla Commissione europea che, entro la fine dell’anno, dovrà varare il pacchetto definitivo.
Gli obiettivi della Commissione europea da raggiungere entro il 2030 sono ambiziosi: un aumento di 3.000 euro del reddito delle famiglie, una riduzione del 16% del tempo perso a causa del traffico e un dimezzamento delle emissioni di Co2 rispetto ai livelli attuali.
Per l’Associazione Impatto Ecosostenibile si può fare anche di più. Il passaggio da una economia lineare a una circolare deve diventare una priorità in ogni Paese. In Italia ci sono centinaia di storie virtuose che possono assurgere a modelli di applicazione concreta di economia circolare. La portavoce Isabella Adinolfi del M5S Europa, ha organizzato al Parlamento europeo un convegno per legare insieme tutte queste storie e cercare di trasformarle in un consuetudine, non più una eccezione. Eccole raccontate in questo video:
Dopo esser stato discusso e votato in Commissione Ambiente (titolare del rapporto per l’Efdd il portavoce Piernicola Pedicini), il Movimento 5 Stelle Europa cercherà in plenaria di rafforzare il rapporto presentando un emendamento per stabilire a livello europeo un target sul riuso. Oggi un target specifico esiste solo per il riciclo. Tuttavia, il riuso è una opzione più efficace perché ha un grande potenziale in termini economici, ambientali e sociali e può prevenire e ridurre la produzione di rifiuti stimolando, al contempo, nuovi posti di lavoro “green”.
Ecco il video integrale del convegno: